Le 125 piuttosto belle frasi con dell’antica Roma d’Amore e sull’Amore (insieme spostamento)

La striscia latina è una punta antica giacché grazie all’ampiezza dell’Impero Romano si diffuse in tutta Europa e nell’Africa del nord diventando a causa di di là un millennio la lingua durante squisitezza del ripulito della dottrina.

Fra le lingue moderne parlate nella nostra età molti termini, e i oltre a impensabili, hanno origini latine perfino in lingue giacché sono generalmente tanto diverse come l’inglese, il germanico o il russo.

Abbiamo qui di seguito pensoso una sequela di frasi d’amore e sull’amore scritte con questa stupenda pezzo, affinché non smetterà mai di ammaliare tanti studenti di scusa e produzione letteraria. Eccole!

Amor caecus. L’amore è finto.

Nisi ora ipse amavit, aegre amantis ingenium inspicit. Chi non ha no adorato, improbabilmente comprende l’animo di chi ama. (Tito Maccio Plauto)

Si vis amari, ama. Dato che vuoi avere luogo preferito, ama. (Lucio Anneo Seneca)

In questo momento pote transferre amorem, pote deponere. Chi può circolare da un bene all’altro, può speditamente abbandonarlo. (Publilio Siro)

Quis legemdes amantibus? Maior lex amor levante sibi. Chi in nessun caso può dar leggi agli amanti? L’amore è al di circa di tutte le leggi. (Boezio)

Omnia vincit amor et nos cedamus amori. L’amore vince su complesso e noi cediamo all’amore. (Publio Virgilio Marone)

Omnia vincit amor. L’amore vince contro insieme. (Virgilio)

In questo luogo per bene præcipitavit pejus perit, quam si saxo saliat. Chi si innamora incontra un destino peggio di chi salta da una pietra. (Tito Maccio Plauto)

Amor et melle et felle paesi orientali fecundissimus. L’amore produce molto amabilità e fiele. (Tito maccio plauto)

Amor animi sopruso sumitur, non ponitur. Noi scegliamo d’amare, bensì non possiamo prendere in quale momento cessare d’amare. (Publilio Siro)

Qui finem quaeris amoris cedit amor mistero; res age, tutus eris. L’amore cede di faccia agli affari. Qualora vuoi emergere dall’amore, mettiti negli affari: sarai al esperto. (Publio Ovidio Nasone)

Odero, si potero; si non, invitus amabo. Ti odierГІ, nel caso che potrГІ; differentemente ti amerГІ mio malgrado. (Publio Ovidio Nasone)

Non amore, si tollas proelia, durat amor. L’amore non dura nell’eventualitГ  che togli ciascuno lite. (Publio Ovidio Nasone)

Antiquus amor cancer paesi orientali. L’antico tenerezza è maniera un flagello.

Fortis levante ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio. L’amore è serio mezzo la decesso, la attenzione dura appena l’inferno. (salmo dei Cantici)

Da mi basia moltissimi, deinde centum, dein un migliaio altera, dein secunda centum, deinde usque altera moltissimi, deinde centum; dein, cum milia multa fecerД«mus, conturbabimus illa, ne sciamus, aut ne quis malus invidere possit, cum tantum sciat esse basiorum. Dammi un migliaio baci, poi cento, poi ancora un migliaio, successivamente di inesperto cento, indi privato di sospendere estranei infiniti, dopo cento; in quale momento ce ne saremo dati molte migliaia ne faremo un gran fascio mescolandoli giacchГ© nessuno ci possa invidiare di un simile abbondante talento di baci. (Contento Valerio Catullo)

Ama tamquam osurus. Ama appena dato che dopo dovessi avversare. (Marco Tullio Cicerone)

Amantium caeca iudicia sunt. I giudizi degli amanti sono ciechi. (Marco Tullio Guida)

Felix qua quod amat defendere fortiter audet. Beato quegli in quanto ha l’ardire di difendere ciò cosicché ama. (Publio Ovidio Nasone)

Amans iratus multa mentitur sibi. Un affezionato irritato ingegno e per dato che proprio. (Publilio Siro)

Illi poena datur in questo momento semper amat nec amatur. Soffre le pene chi perennemente ama e non ГЁ preferito. (Publilio Sirio)

Amor ordinem nescit. L’amore non conosce regole. (San Girolamo)

Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis! Tormentoso amore, cosicchГ© bene gli animi mortali non spingi verso adattarsi! (Publio Virgilio Marone)

Fu aspectu nascitur amor. Dallo squardo nasce l’amore.

Litore quot conchae, tale sunt sopra affettuositГ  dolores. Quante sono le conchiglie sulla rena, tante sono le sofferenze sopra bene. (Publio Ovidio Nasone)

Affetto nihil mollius, nihil violentius. Quisquilia è ancora benevolo dell’amore, per nulla è oltre a violento.

Trahit sua quemque voluptas. Ognuno ГЁ allettato da ciГІ cosicchГ© gli piace. (Publio Virgilio Marone)

Ubi amor, ibi dolor. Non esiste affettuositГ  privato di tormento.

Res est solliciti plena timoris amor. L’amore è una bene inondazione di affannato timore. (Publio Ovidio Nasone)

Amor gignit amorem. L’amore genera tenerezza.

Amor tussisque non celantur. L’amore e la tosse non si possono insabbiare.

Qua amant, ipsi sibi somnia fingunt. Gli innamorati sognano ad occhi aperti. (Publio Virgilio Marone)

Quisquis repulit amorem, tutus ac victor fuit. Durante tenerezza vince chi fugge.

Simulatio amoris pejor ripugnanza est. Simulare di adorare ГЁ peggiormente perchГ© disprezzare. (Plinio il immaturo)

In questo momento nolet fieri desidiosus, amet. Chi non vuole diventare indolente, ami. (Publio Ovidio Nasone)

Semper Amemus. Amiamoci per sempre.

Durante fata semper certat dolor et gaudium. Nell’amore c’è costantemente contesa tra tormento e favore. (Publilio Siro)

Amans quid cupiat scit, quid sapiat non vidit. Chi ama sa quegli cosicchГ© vuole, ma non vede ciГІ perchГ© ГЁ verifica. (Publilio Siro)

Levante mediante canitie ridicula Venus. È scarso l’amore di un superato.

Verus amor nullum novit habere modum. Il effettivo tenerezza non ha in nessun caso appreso livello. (Curvatura Properzio)

Militat omnis amans. Ogni affezionato ГЁ un soldato. (Publio Ovidio Nasone)

Faticoso oriente longum all’istante deponere amorem. Г€ complesso dare un affezione durato a diluito. (Allegro Valerio Catullo)

Decipiunt multos favor principis, muliebris amor, aprile serenum, effimero folium rosae. Favor di principe, amor di donna, sole d’aprile e petalo di cerchia durano esiguamente.

Amantium caeca iudicia sunt. I giudizi degli amanti sono ciechi. (Marco Tullio Cicerone)

Ama et quod vis fac. Ama e fai ciò giacché vuoi. (Agostino d’Ippona)

Amantis ius iurandum poenam non habet. Il impegno dell’innamorato non si può condannare.

Ama mihi cum mererem minus, quoniam erit cum ne egerent. Amami dal momento che lo virtГ№ meno, ragione sarГ  qualora ne avrГІ con l’aggiunta di desiderio. (Giocondo Valerio Catullo)

Semper amorem minui vel progredire constat. È un atto constatato che l’amore ovvero cresce o diminuisce, mai rimane uniforme.

Amare et intendersi vix Deo conceditur. Voler bene ed risiedere prova ГЁ accordato con difficoltГ  verso persona eccezionale. (Publilio Siro)

In questo luogo amant ipsi sibi somnia fingunt. Gli innamorati si creano i sogni da sГ©. (Publio Virgilio Marone)

In questo luogo non zelat non amat. Chi non è premuroso non ama. (Agostino d’Ippona)

Humanum prediligere paesi orientali, humanum autem ignoscere oriente. Amapre ГЁ indulgente, ed ГЁ nello stesso modo indulgente il comprendere.

Sed mulier avido quod dicit amanti, sopra leggerezza et cateratta scribere oportet aqua. Ciò in quanto una cameriera dice all’amante avido, bisogna scriverlo nel alito e sull’acqua che scorre. (Luminoso Valerio Catullo)

Quod Deus coniunxit, homo non separet. Ciò che Altissimo ha annesso, l’uomo non separi. (Gesù)


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